In un precedente approfondimento abbiamo visto cosa si intende per fuga di un pavimento e…
Principali schemi di posa per piastrelle e rivestimenti
Quando parliamo di schemi di posa piastrelle ci riferiamo allo schema con cui piastrelle e rivestimenti vengono posati in un ambiente.
Lo studio degli schemi delle piastrelle dipende dalla dimensione dell’ambiente e delle piastrelle scelte. Un attento studio ci aiuterà ad ottenere il risultato finale desiderato ed a valorizzare al meglio i nostri spazi: esistono molte combinazioni possibili ed ognuna di esse soddisfa differenti esigenze strutturali o estetiche.
Schema di posa piastrelle dritta
Lo schema di posa dritta delle piastrelle o rivestimenti è la più classica. Le mattonelle vengono disposte una accanto all’altra seguendo un layout composto da line orizzontali e verticali che nel loro si intersecano formando una griglia.
Gli schemi di posa dritta vengono utilizzati principalmente per mattonelle in ceramica, cementine, gres porcellanato e tutte quelle tipologie di dimensione dalle small alle extra large.
Schema di posa piastrelle in diagonale
Lo schema di posa in diagonale solitamente viene utilizzato in sostituzione dello schema di posa dritta e prevede la posa di piastrelle l’una accanto all’altra seguendo linee diagonali nel pavimento. Quando utilizziamo questo tipo di schema, abitualmente, si vuole coprire difetti strutturali dell’ambiente. È indicato l’utilizzo di questo schema sia nel caso in cui si scelgano pavimenti di forma quadrata o rettangolare di qualsiasi tipologia di materiale dal parquet, al gres porcellanato, alle più tradizionali piastrelle in ceramica.
Schema di posa piastrelle a spina di pesce
Lo schema di posa a lisca di pesce rappresenta una variante della posa in diagonale. Infatti, le piastrelle verranno disposte in modo obliquo tra loro. Disponendo in diagonale i listoni è possibile studiare differenti geometrie: la più utilizzata solitamente prevede la suddivisione del pavimento in grossi quadrati che al loro interno conterranno mattonelle o listoni disposti in modo diagonale l’uno accanto all’altro. Ci sarà capitato molto frequentemente di vedere queste geometrie nei pavimenti in parquet, nel gres porcellanato oppure nei laminati effetto legno.
Schema di posa piastrelle a correre
Lo scherma di posa a correre viene utilizzato principalmente per piastrelle rettangolari.
Nello schema di posa a correre ogni elemento rettangolare sembrerà “rincorrere” quello successivo ottenendo un layout con linee orizzontali parallele e linee verticali sfalcate tra loro. Questo tipo di schema ci sarà capitato di vederlo nel parquet o in piastrelle gres porcellanato effetto legno: le venature del pavimento mixate allo schema a “correre” donano dinamicità alla superficie.
Schemi di posa piastrelle per bagno
Gli schermi di posa di piastrelle devono sempre tenere in considerazione le linee delle pareti soprattutto quando parliamo del bagno. La scelta della pavimentazione dei bagni richiede un maggiore sforzo in termini di schemi di posa delle piastrelle perché dovremo tenere conto delle linee e geometrie dei rivestimenti delle pareti per creare un effetto armonioso tra le due parti.
Tendenzialmente vengono seguite le stesse regole geometriche per il pavimento e il rivestimento a meno che si voglia creare in uno specifico punto un disegno con geometrie differenti creando un effetto più dinamico; basti pensare alle cementine sempre più utilizzate come elemento e di rottura dello schema principale di posa.
La scelta dello schema delle piastrelle come abbiamo illustrato dipende da tanti fattori ed è importante effettuare uno studio preliminare attento ed accurato per ottenere un effetto finale armonioso. Per questo motivo vi consigliamo di affidarvi ad esperti del settore che progetteranno la soluzione più adatta alle vostre esigenze estetiche valorizzando al meglio il vostro ambiente rendendolo spazioso e confortevole.